Dott.ssa Michela Andreoli

Psicologa Psicoterapeuta
Dott.ssa Michela Andreoli Psicologa Psicoterapeuta

Dott.ssa Michela Andreoli

Psicologa Psicoterapeuta a Brescia

Sono Psicologa iscritta all’Ordine degli Psicologi della Lombardia (verifica)
e Psicoterapeuta ad indirizzo Cognitivo (ho completato i miei studi qui).
Sono titolare dello Studio Psicoterapia Cognitiva a Brescia, in piazza T. Brusato 22.

Tel: 3355787099
Mail: andreoli.michela@gmail.com
Pec: michela.andreoli.823@psypec.it

Codice Fiscale: NDRMHL79T48D284D
P.Iva: 03213870987

N. Iscrizione Albo: 03/13117

Come funziona la Psicoterapia Cognitiva?

Come dice Epitetto: “Non sono i fatti in sé che turbano gli uomini, ma i giudizi che gli uomini formulano sui fatti”.
Ossia, non è la situazione in sé a determinare direttamente ciò che le persone provano, ma è il modo in cui esse la interpretano.
In breve, la Psicoterapia Cognitiva pone molta attenzione ai significati che il soggetto si crea per dare un senso, un ordine e una comprensione a se stesso, alla propria identità, alle relazioni interpersonali e agli eventi esterni.
La nostra mente è un intricato circuito di concetti. Questo circuito non è immobile, è influenzato dal tempo, dalle esperienze che vengono fatte e dalle emozioni che vengono esperite.
Non tutti i significati che diamo alle esperienze della nostra vita sono coscienti e consapevoli, alcuni si sono formati in un’epoca talmente “primitiva” da essere resistenti ai cambiamenti del tempo e alle nuove situazioni di vita. In genere sono i significati che si sono formati durante l’infanzia e che comprendono le prime relazioni di attaccamento, che danno il primo feedback al soggetto sulla propria identità e sulle proprie relazioni primarie. Anche situazioni tardive che assumono un significato essenziale per la propria sopravvivenza possono scolpirsi nella mente del soggetto, condizionando il presente e i progetti futuri in modo estremamente rigido.
La Psicoterapia Cognitiva propone un’analisi accurata dei concetti, dei significati e dei costrutti, anche inconsapevoli (quindi automatici e istintuali) che tendono a governare il filtro attraverso il quale il soggetto vive la propria realtà e compie delle scelte, cercando di trovare i meccanismi (nella relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti) che mantengono attivo il malessere.
Psicoterapeuta e paziente si prefiggeranno, all’interno di un clima collaborativo, di trovare strategie di soluzione inedite alla sofferenza, a volte poco intuibili, ma sicuramente che hanno il pregio di rendersi maggiormente flessibili e funzionali.
Inoltre, la Psicoterapia Cognitiva è una terapia attiva: in studio, oltre a individuare la solida rete concettuale che si è formata nel passato del soggetto, che lo imbriglia e lo imprigiona in schemi e dogmi ormai inadeguati alle esigenze della vita attuale, si lavora insieme anche sulla sperimentazione di cambiamenti attivi nel presente, sia a livello di immersione in situazioni prima rigidamente evitate, sia a livello di esposizione emozionale.
Anche la stessa relazione terapeutica ha una funzionalità rilevante per osservare e testare in vivo le proprie modalità relazionali all’interno di un contesto esclusivo e tutelato.

 

Il mio modo di lavorare con il paziente

“Flessibilità” e “Funzionalità” sono i concetti chiave attraverso i quali svolgo psicoterapie individuali e terapie di coppia.
Partendo dal presupposto che non è il paziente a doversi adeguare al metodo, ma è l’approccio che deve essere funzionale al benessere del soggetto, nel mio studio adotto approcci integrati in base alla problematica riportata, alle risorse e alla motivazione che il paziente possiede.
In genere tendo a focalizzare insieme alla persona un obiettivo che possa essere realisticamente perseguito. A volte può essere l’ampliamento della comprensione di sé, del proprio modo di relazionarsi e di agire; a volte può essere la riduzione di una sintomatologia; a volte un percorso maggiormente esistenziale ed ontologico sul “Sé” e sul proprio mondo interiore; a volte una pratica psicoeducazione sulle emozioni e i pensieri; a volte un ascolto attivo; a volte il dipanamento di una confusione mentale provocata da una situazione contingente e a volte una sperimentazione comportamentale focalizzata sul presente.
Quando è possibile tendo sempre a promuovere l’aspetto cognitivo della psicoterapia, per dare al paziente uno strumento molto utile: la consapevolezza.

 

Ecco di che cosa mi occupo:

Problemi legati all’adattamento di nuove situazioni di vita (nascite, lutti, separazioni, traslochi, cambiamenti professionali, ecc);
Disturbi dello spettro ansioso (attacchi di panico, fobie, ansia generalizzata, disturbo post traumatico da stress, ossessioni);
Problemi relazionali (solitudine, paura degli altri, timidezza, problemi con il partner, dipendenza affettiva, fobia sociale, ecc);
Disturbi dell’umore (problemi depressivi e depressione post partum)
Problemi di Coppia (conflitti, gelosia, tradimento, intimità, comunicazione, crisi, litigi frequenti);
Disagi e problemi psicologici legati all’infertilità (infertilità, fecondazione assistita PMA e aborti)

 

Se vuoi ricevere maggiori informazioni per intraprendere un percorso di psicoterapia o fissare un primo appuntamento in Studio a Brescia, puoi contattare la Dott.ssa Michela Andreoli, telefonando al 3355787099 o inviando una richiesta informazioni tramite il form.